Pretorio | Del tempo e dello spazio

Museo di Palazzo Pretorio, Prato | 2024

Il secondo capitolo è dedicato al Museo di Palazzo Pretorio della Città di Prato e si offre al visitatore come un’opera in grado di assumere un ruolo di mediazione tra il mondo dell’arte, col suo complesso substrato di idee, e la vita quotidiana. Se i motivi che ci spingono ad entrare in un museo sono molteplici, quest’opera ne offre di nuovi per tornare. L’artista, partendo dall’interesse per lo spazio inteso nella relazione tra interno ed esterno, tra il contenitore-museo e la città che lo contiene, intreccia con il museo pubblico, nell’accezione di “raccolta di manufatti”, un dialogo a più voci in cui la riflessione sul tempo, nello svolgersi lineare o circolare, sposta l’attenzione sul significato e sul valore sociale e culturale della sua funzione.

La narrazione poetica e suggestiva, che si muove esteriormente di sala in sala seguendo il percorso, a sua volta muove interiormente chi ascolta, innestandosi nella scansione temporale della visione delle opere esposte con la cura di chi sa che, se la parola è anche suono, il suono è parola significante. Il museo, allora, da “forziere” chiuso di tesori si apre a fucina di umanità, nella parabola di un viaggio esistenziale che credo trovi nelle parole di Goethe ciò che a noi resta ineffabile: “Lo scopo di questo mio magnifico viaggio non è quello d’illudermi, bensì di conoscere me stesso nel rapporto con gli oggetti”.

Per ascoltare le tracce sono necessari un cellulare o tablet personali muniti di cuffie. Info disponibili anche presso la biglietteria di Museo di Palazzo Pretorio (Piazza del Comune, Prato) presso il seguente link:


Link per tracce


Materiali


Foto e video

Con il contributo di